mercoledì 21 aprile 2010

Gnocchi di ricotta con crema di sclopit e speck croccante

E che cavolo è lo sclopit? E' un'erbetta tipica del Friuli, che si raccoglie nei campi in questa stagione, in altre regioni è conosciuta come strigoli o verzini, oppure erba di Sileno, per i puristi il nome botanico è Silene vulgaris Garcke.
Tutto questo per dire che i germoglietti di questa pianta sono buonissimi da mangiare, ci si fanno principalmente risotti e frittate, ma volendo spaziare con la fantasia, anche altre cosucce, come la crema per condire questi gnocchi.

Ingredienti (x 4 persone)
200 g di germogli di sclopit, 500 g di ricotta, 70 g + 1 cucchiaio di farina, 70 g di latte, 50 g di pane grattuggiato, 1 cipolla piccola tritata, 1/2 l di brodo vegetale, olio extravergine, sale, pepe, 4 fette di speck.

Impastare la ricotta con il latte, 70 g di farina e il pane grattuggiato. Quando il composto è omogeneo coprire e mettere in frigorifero.
Pulire e lavare lo sclopit, sbollentarlo in acqua salata e scolarlo.
Far soffrigere la cipolla tritata in poco olio, aggiungee lo sclopit, salare, pepare e lasciar insaporire. Aggiungere il cucchiaio restante di farina e far rosolare, quindi aggiungere il brodo bollente e far cuocere a fuoco lento per 20 minuti.
Trasferire nel frullatore e ridurre in crema.
Rosolare le fette di speck in una padella antiaderente ben calda finché non sono croccanti, disporle tra due fogli di carta da cucina per far perdere l'unto.
Formare con l'impasto preparato delle sfere del diametro di una noce.
Versare la crema di sclopit in quattro fondine.
Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata finché non vengono a galla, quindi scolarli e disporli nei piatti. Decorare con le fettine di speck e un filo di olio crudo.

5 commenti:

  1. devono essere buonissmi, e prima o poi dovrò anche io assaggiare lo sclopit!!

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  2. se ne trovo per quando venite lo faccio, cmq puoi fare lo stesso piatto usando dello spinacino al posto dello sclopit

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  3. Io con lo Sclopit faccio il risotto e la frittata (due classici). Non ho mai provato a fare una crema per condire gli gnocchi... sembra moooooolto appetitoso!!!
    Un abbraccio
    Francesca
    P.S. Comunicazione di servizio: il 21 maggio Tito Barbini è a Udine a presentare il suo ultimo libro. Il ci sarò. Vieni anche tu?

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  4. Certo che ci sarò, anzi, farò di più: sono il moderatore della serata :-)

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  5. Da buon friulano, anche se da anni vivo in Cadore, non mi faccio mai mancare il "sclopìt", qua in Cadore lo chiamano "sciòpetin".....e ad agosto lo troviamo anche in alta montagna! mandi a ducju..Flavio

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