giovedì 8 gennaio 2015

Risotto con zafferano e petto d'anatra

Premessa: un risotto allo zafferano non è automaticamente un risotto alla milanese. Il risotto alla milanese non è semplicemente giallo, ma richiede una preparazione raffinata e alcuni ingredienti non proprio banali. Quando invece si fa un normale risotto, ma lo si impreziosisce col colore e il profumo dello zafferano, si ha un normale risotto allo zafferano.
Questo approfitta inoltre della coda della stagione natalizia degli uccelli.

Ingredienti (x 2 persone): 200 g di riso Carnaroli, 1 cipolla, brodo vegetale, 1 bustina di zafferano, 2 piccoli petti d'anatra, sale, pepe, timo, un paio di cucchiaio di grana grattuggiato.

Incidere i petti d'anatra dal lato della pelle, metterli in padella calda, a fuoco basso, per far sciogliere il grasso. Quando la pelle è ben dorata rosolarli da tutte le parti, toglierli dalla padella lasciando il grasso, disporli su un foglio di alluminio, salarli, peparli, cospargerli con un poco di timo, quindi chiudere il foglio di alluminio a cartoccio in modo che i due petti siano polpa contro polpa.
Mettere il cartoccio in forno già caldo a 200 °C.
Tritare la cipolla, rosolarla nel grasso d'anatra, tostare il riso, portarlo a cottura col brodo in cui sia stato sciolto lo zafferano.
Quando il riso è cotto mantecarlo col grana.
Togliere il cartoccio dal forno, toglierne i petti e tagliarli a fettine.
Dividere il risottonei piatti, disporre un petto in ciascun piatto, insaporire con un paio di cucchiai di sugo d'anatra e servire subito.






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